XVII legislatura

Nella passata XVII legislatra, l’Art. 34-bis, accesso ad Internet come diritto sociale, era presente, nella sua prima versione, in entrambi i rami del Parlamento, nella:

Mentre la proposta alla Camera non è stata mai discussa, si segnala invece che il Senato ne aveva iniziato la trattazione.

L’esame dell’Atto Senato 1561 è stato infatti assegnato alla Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali), in sede referente il 5 agosto 2014, con relatore il Sen. Francesco Palermo.

Nell’iter in Commissione, la proposta è stata esaminata congiuntamente all’Atto Senato n. 1371 ma, dopo un ciclo di audizioni di professori ed esperti che hanno preferito il testo del 34-bis, l’Atto Senato 1561 è stato adottato come testo base per i lavori della Commissione.

La Commissione è quindi passata alla fase degli emendamenti.

Quest’ultima fase, purtroppo, non si è mai conclusa e, a causa di un ridotto interesse delle parti politiche nell’affrontare il tema, l’esame della proposta è rimasto fermo finché non è intervenuta la fine della legislatura.


Art. 34-bis

«Tutti hanno eguale diritto di accedere alla rete Internet, in modo neutrale, in condizione di parità e con modalità tecnologicamente adeguate.

La Repubblica promuove le condizioni che rendano effettivo l’accesso alla rete Internet come luogo ove si svolge la personalità umana, si esercitano i diritti e si adempiono i doveri di solidarietà politica, economica e sociale»


Senato della Repubblica

Al Senato, l’art. 34-bis era contenuto nel disegno di legge Costituzionale n. 1561, depositato dal Senatore Campanella il 10 luglio 2014.

Vai al sito del Senato

Ddl. Cost. 1561 del 10 luglio 2014

Atto Senato n. 1561 del 10 luglio 2014.

XVII Legislatura. Introduzione dell’articolo 34-bis della Costituzione, recante disposizioni volte al riconoscimento del diritto di accesso ad Internet.


Rodotà invita a seguire proposta Art. 34-bis in discussione al Senato.

AUDIZIONI IN COMMISSIONE

Di seguito sono disponibili i testi delle audizioni di professori e esperti auditi dalla Commissione Affari Costituzionali. Tali documenti sono reperibili anche sul sito del Senato ai seguenti LINK o questo LINK2.

Audizione dott. Guido d’Ippolito, autore di Art. 34-bis

Audizione informale sui disegni di legge costituzionale nn. 1317 e 1561 (diritto di accesso ad Internet).

Documenti acquisiti in Commissione

1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)

Comunicazione nella Seduta n. 246 del 4 marzo 2015

Comunicazione nella Seduta n. 250 del 12 marzo 2015

Comunicazione nella Seduta n. 251 del 17 marzo 2015

Comunicazione nella Seduta n. 268 del 5 maggio 2015

Comunicazione nella Seduta n. 278 del 4 giugno 2015


Camera dei Deputati

Alla Camera, l’art. 34-bis era contenuto nel disegno di legge Costituzionale n. 2816, depositato dall’On. Paolo Coppola il 14 gennaio 2015, come primo firmatario.

Gli altri firmatari erano gli onorevoli: Lorenza Bonaccorsi; Giuseppe Stefano Quintarelli; Vincenza Bruno Bossio; Sergio Boccadutri; Veronica Tentori; Gianpiero D’Alia; Maria Chiara Carrozza; Antonio Palmieri; Lorenzo Basso; Ilaria Capua; Francesca Bonomo.

Vai al sito della Camera

ddl. Cost. 2816 del 14 gennaio 2015

Introduzione dell’articolo 34-bis della Costituzione, in materia di riconoscimento del diritto universale di accesso alla rete Internet.

Primo firmatario: On. Coppola

Altri firmatari: Bonaccorsi, Quintarelli, BrunoBossio, Boccadutri, Tentori, D’Alia, Carrozza, Palmieri, Basso, Capua, Bonomo.


Tavola rotonda su Art. 34-bis

Venerdì 8 maggio, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, si è svolta una Tavola Rotonda con professionisti, professori ed esperti per valutare la proposta di Art. 34-bis, accesso ad Internet come diritto sociale. Guarda il videocompleto dell’evento a questo link o gli interventi dei singoli relatori sul nostro canale YouTube.